Accompagnare la scuola nell’innovazione
Negli ultimi due anni la scuola ha vissuto dei cambiamenti straordinari. L’epidemia ha imposto alla scuola di riorganizzare completamente le attività didattiche. Agli insegnanti è stato chiesto uno sforzo enorme per attivare modalità didattiche a distanza e in molti casi gli insegnanti hanno dato prova di grandi capacità di innovazione.
Dall’altro lato la situazione sociale e psicologica vissuta dagli studenti è stata per certi versi drammatica. L’isolamento, il lavoro da casa in situazioni spesso precarie non ha facilitato il lavoro per nessuno e purtroppo molti si sono adagiati. In diverse situazioni abbiamo anche visto che gli studenti riescono a fare rete ed a essere inclusivi.
In questa situazione il ministero propone di ripensare l’idea di scuola, rimettendola al centro della comunità.
Siamo dunque di fronte ad una scelta cioè verso dove orientare i nostri sforzi. Possiamo lavorare per tornare al modello pre-covid accettando anche i limiti di una scuola che già mostrava dei limiti o provare a proseguire nella strada dell’innovazione. Capitalizzando quello che abbiamo imparato e cercando di coinvolgere le persone che si sono trovate più in difficoltà.
Per questo è importante che ogni istituto scolastico percorra la strada dell’innovazione prima che modelli precostituiti siano calati dall’alto senza i necessari tempi di sperimentazione. Noi siamo conviti che il cambiamento che ci aspetta passa necessariamente attraverso un cambiamento della didattica e interessa quindi ogni singolo docente.
“Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare.” (Sir W. Churcill)
Abbiamo messo a punto una serie di attività formative che riguardano la didattica e nuovi modelli educativi. Le proposte rappresentano delle tracce di lavoro che vengono definite e implementate insieme agli insegnanti.