“Ci accade spesso di incontrare famiglie che avvertono difficoltà nei rapporti con i figli. Questo è più che normale, qualsiasi età di un figlio può risultare problematica agli occhi dei genitori. Succede però che le circostanze siano sufficientemente complesse da generare un senso d’inadeguatezza che a sua volta peggiora la situazione.
In alcuni momenti inoltre si debbono prendere delle decisioni che saranno sicuramente determinanti per il futuro dei ragazzi e non sempre è facile evitare di farsi condizionare dalla realtà che è attorno.”
Di fronte a queste problematiche la consulenza educativa è una delle risposte più efficaci perché permette di supportare la famiglia attraverso l’individuazione, la condivisione e l’attuazione di “indirizzi educativi” coerenti nei confronti dei figli. La scelta del percorso e il coinvolgimento di entrambi i genitori porta infatti, alla coerenza delle azioni educative, condizione fondamentale, per la loro efficacia nelle diverse situazioni.
Una delle caratteristiche importanti della consulenza educativa è la concretezza, una volta stabiliti gli indirizzi educativi si lavora sulle gestione delle quotidianità, analizzando le situazioni e stabilendo come i genitori possono gestirle. Gli approcci diversi e complementari: quello materno solitamente “affettivo” e quello “normativo” e disimpegnato dei papà sono una vera ricchezza.
L’intervento a carattere pedagogico costituisce un approccio risolutivo perché mira alla crescita personale degli individui per il raggiungimento del pieno benessere e dell’autonomia. In questo modo le situazioni problematiche vengono fronteggiate attraverso un cambiamento di prospettiva e la mobilitazione delle risorse personali.
La consulenza educativa mira a individuare e sviluppare le competenze genitoriali.
…il cambiamento attraverso l’apprendimento.